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Whistleblowing policy

Prestige Italia S.p.A. (in seguito, “Prestige Italia” o la “Società”) si impegna a operare in modo etico e responsabile, e chiede a coloro che fanno parte della sua organizzazione (amministratori, dirigenti, manager, dipendenti e altri collaboratori) e ai suoi business partner di operare di conseguenza.

 

Pertanto, anche a tutela dei propri valori, Prestige Italia supporta e incoraggia chiunque intenda segnalare potenziali violazioni di disposizioni normative nazionali ed europee delle quali si ha notizia certa o il ragionevole sospetto, purché fondato su elementi di fatto precisi e concordanti: l’invito è a segnalare tempestivamente comportamenti illeciti e irregolarità, oppure eventuali atti e omissioni finalizzati a occultarli, al fine di permettere che siano interrotti in tempo e vengano intraprese azioni nei confronti dei loro autori. Una non adeguata gestione delle segnalazioni può comportare per Prestige Italia il rischio di azioni legali o sanzioni, nonché impatti negativi sull’immagine e sulla sua reputazione.

A tal fine, Prestige Italia ha implementato regole specifiche e una procedura per la gestione delle segnalazioni degli illeciti (“Whistleblowing Policy” o “Policy”) per fornire ai segnalanti canali sicuri, che garantiscano la riservatezza della loro identità e delle informazioni contenute nella segnalazione e la loro protezione da eventuali ritorsioni. La Policy completa è disponibile sul sito prestige.stage.dmindlab.it.

 

 

CHI PUÒ FARE LA SEGNALAZIONE?

Segnalanti possono essere i seguenti soggetti che prestano la propria attività presso la Società:

  • I lavoratori o collaboratori di soggetti del settore pubblico o privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di Prestige Italia;
  • I lavoratori autonomi (compresi agenti, rappresentanti commerciali, prestatori d’opera);
  • I lavoratori o collaboratori di soggetti del settore pubblico o privato che forniscono beni o servizi o che realizzano opere in favore di terzi;
  • I liberi professionisti e i consulenti;
  • I tirocinanti e gli stagisti, anche se non retribuiti;
  • Gli azionisti e i soggetti con funzioni di amministrazione, direzione, controllo, vigilanza o rappresentanza, anche se esercitate di fatto;

anche quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite durante il processo di selezione oppure durante altre fasi precontrattuali, ovvero durante il periodo di prova, o successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico, se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso.

 

COSA SEGNALARE

Prestige Italia incoraggia fortemente i propri stakeholder a segnalare qualsiasi violazione di NORME ITALIANE e/o dell’UNIONE EUROPEA, anche se non ancora commessa, della quale siano venuti a conoscenza nell’ambito del contesto lavorativo e riferita a una o più delle seguenti materie:

 

 

  • Violazioni di disposizioni che rientrano nell’ambito di applicazione degli atti dell’Unione europea o nazionali relativamente ai seguenti settori:

i) appalti pubblici;

ii) servizi, prodotti e mercati finanziari e prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo;

iii) sicurezza e conformità dei prodotti;

iv) sicurezza dei trasporti;

v) tutela dell’ambiente;

vi) radioprotezione e sicurezza nucleare;

vii) sicurezza degli alimenti e dei mangimi e salute e benessere degli animali;

viii) salute pubblica;

ix) protezione dei consumatori;

x) tutela della vita privata e protezione dei dati personali e sicurezza delle reti e dei sistemi informativi.

 

  • Violazioni che ledono gli interessi finanziari dell’Unione di cui all’articolo 325 TFUE e ulteriormente specificate nelle pertinenti misure dell’Unione.

 

  • Violazioni di disposizioni riguardanti il mercato interno, di cui all’articolo 26, paragrafo 2, TFUE, comprese violazioni delle norme dell’Unione in materia di concorrenza e di aiuti di Stato, nonché violazioni riguardanti il mercato interno connesse ad atti che violano le norme in materia di imposta sulle società o i meccanismi il cui fine è ottenere un vantaggio fiscale che vanifica l’oggetto o la finalità della normativa applicabile in materia di imposta sulle società.

 

 

COSA NON SEGNALARE

Non saranno trattate:

  • contestazioni, rivendicazioni o richieste legate a un interesse di carattere personale del segnalante che attengono esclusivamente ai suoi rapporti individuali di lavoro o collaborazione, ovvero inerenti ai suoi rapporti di lavoro con le figure gerarchicamente sovraordinate al segnalante;
  • segnalazioni di violazioni già disciplinate in via obbligatoria da norme italiane o dell’Unione europea in materia di servizi, prodotti e mercati finanziari, prevenzione del riciclaggio e del finanziamento del terrorismo, sicurezza dei trasporti;
  • segnalazioni di violazioni in materia di sicurezza nazionale, nonché di appalti relativi ad aspetti di difesa o di sicurezza nazionale, a meno che tali aspetti rientrino nel diritto derivato pertinente dell’Unione europea;
  • le notizie palesemente prive di fondamento, le informazioni che sono già totalmente di dominio pubblico, nonché le informazioni acquisite solo sulla base di indiscrezioni o vociferazioni scarsamente attendibili (cd. voci di corridoio).

 

CONTENUTO DELLA SEGNALAZIONE

La segnalazione deve:

  • essere effettuata in buona fede;
  • essere circostanziata e fondata su elementi di fatto precisi e concordanti;
  • riguardare fatti riscontrabili e conosciuti direttamente da chi segnala;
  • contenere, se conosciute, tutte le informazioni necessarie per individuare gli autori della violazione.

 

COME SEGNALARE

CANALI INTERNI

La Società ha messo a disposizione canali interni che garantiscono la riservatezza del segnalante, della persona segnalata e/o comunque coinvolta nella segnalazione, e del contenuto della segnalazione. La gestione dei canali interni è affidata a un soggetto esterno competente, autonomo,  formato e appositamente incaricato da Prestige Italia (“Soggetto Gestore”).

 

  • CANALE INFORMATICO

Il segnalante può effettuare una segnalazione mediante la piattaforma digitale esterna “Whistle365” (“Piattaforma”), messa a disposizione da un soggetto terzo specializzato e accessibile tramite apposito collegamento dal sito prestigeitalia.com.

La Piattaforma consente l’invio di segnalazioni  scritte oppure orali, secondo le istruzioni accessibili dal link: https://whistleprestige.prestigeitalia.com/

 

  • CANALE INTERNO CARTACEO

Il segnalante può effettuare una segnalazione scritta a mezzo raccomandata a/r.

A tal fine la segnalazione va inserita in due buste chiuse, includendo, nella prima, i dati identificativi del segnalante e, nella seconda, l’oggetto della segnalazione. Entrambe le buste dovranno poi essere inserite in una terza busta indirizzata a:

 

Prestige Italia S.p.A. c/o avv. Monica Zanni

Villa Loschi Zileri

Via Battaglione Val Chiese, 10

36100 Vicenza

RISERVATO al Soggetto Gestore del canale di segnalazione whistleblowing

 

  • INCONTRO DIRETTO

Il segnalante può richiedere un incontro diretto tramite Piattaforma o la segnalazione scritta. Il Soggetto Gestore darà riscontro informando il segnalante in relazione al luogo e alle modalità di svolgimento dell’incontro diretto richiesto.

 

SEGNALAZIONE ANONIMA

Le segnalazioni da cui non è possibile ricavare l’identità del segnalante sono considerate anonime.

Sebbene la Società accetti le segnalazioni anonime, incoraggia i segnalanti a preferire quelle nominative, a beneficio della velocità ed efficacia delle indagini.

Il Soggetto Gestore dà seguito alle segnalazioni anonime ove queste siano adeguatamente circostanziate e rese con dovizia di particolari, siano cioè in grado di far emergere fatti e situazioni relazionandoli a contesti determinati.

 

COSA FA PRESTIGE ITALIA DOPO AVER RICEVUTO LA SEGNALAZIONE?

Il Soggetto Gestore procede dando riscontro al segnalante come segue:

  • Ricezione della segnalazione;
  • Indagine;
  • Chiusura della segnalazione.

 

CANALE ESTERNO

Il canale di segnalazione esterno è attivato presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) https://www.anticorruzione.it/.

Il segnalante può effettuare una segnalazione esterna solo se, al momento della sua presentazione:

  1. il canale di segnalazione interno non è attivo o non è conforme al decreto 24/2023;
  2. ha già effettuato una segnalazione interna in conformità al decreto 24/2023 e la stessa non ha avuto seguito;
  3. ha fondati motivi di ritenere che, se effettuasse una segnalazione interna, alla stessa non sarebbe dato efficace seguito ovvero che la stessa segnalazione possa determinare il rischio di ritorsione;
  4. ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse.

 

DIVULGAZIONE PUBBLICA

Il segnalante può effettuare una divulgazione pubblica se:

  1. Il segnalante ha previamente effettuato una segnalazione interna ed esterna ovvero ha effettuato direttamente una segnalazione esterna e non è stato dato riscontro entro i termini stabiliti in merito alle misure previste o adottate per dare seguito alle segnalazioni;
  2. Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la violazione possa costituire un pericolo imminente o palese per il pubblico interesse;
  3. Il segnalante ha fondato motivo di ritenere che la segnalazione esterna possa comportare il rischio di ritorsioni o possa non avere efficace seguito in ragione delle specifiche circostanze del caso concreto, come quelle in cui possano essere occultate o distrutte prove oppure in cui vi sia fondato timore che chi ha ricevuto la segnalazione possa essere colluso con l’autore della violazione o coinvolto nella violazione stessa.

 

DENUNCIA ALL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA

Il segnalante ha in ogni caso la possibilità di effettuare la denuncia all’Autorità Giudiziaria o Contabile nei casi in cui il diritto dell’Unione Europea o nazionale imponga di rivolgersi alle autorità nazionali competenti, per esempio perché la violazione costituisce reato.

SCARICA LA PROCEDURA

WHISTLEBLOWING  POLICY